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antico Testamento, Azzimi, cena pasquale, Galliate, ingresso di Gesù a Gerusalemme, mantelli, monte degli ulivi, nuovo Testamento, vangelo di Matteo, Varallino
Testi dell’Antico e Nuovo Testamento
illustrati da immagini tratte dal Santuario del Varallino
in Galliate (NO)
Vangelo secondo Luca
Capitolo 19
GESÙ A GERUSALEMME
Ingresso di Gesù in Gerusalemme
Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.
Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: “Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: “Perché lo slegate?”, risponderete così: “Il Signore ne ha bisogno””.
Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: “Perché slegate il puledro?”. Essi risposero: “Il Signore ne ha bisogno”.
Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada.
Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
“Benedetto colui che viene,
nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!”.
Alcuni farisei tra la folla gli dissero: “Maestro, rimprovera i tuoi discepoli”.
Ma egli rispose: “Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre”.
vangelo secondo Matteo
Capitolo 26
Preparativi per la cena pasquale
Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: “Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?”. Ed egli rispose: “Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli””.
I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Uno di voi mi tradirà
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici.
Mentre mangiavano, disse: “In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”.
Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io, Signore?”.
Ed egli rispose: “Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà.
Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”.
Giuda, il traditore, disse: “Rabbì, sono forse io?”. Gli rispose: “Tu l’hai detto”.
Gesù celebra la Pasqua
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”.
Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti,perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati.
Io vi dico che d’ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi, nel regno del Padre mio”.
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.